Fertility Day "Difendi la tua fertilità, prepara una culla nel tuo futuro"

Il 2016 vedrà, in Italia, per la prima volta la giornata dedicata alla fertilità.

Il Fertility Day, voluto dal Ministero della Salute, si celebrerà il 7 maggio di ogni anno.

In Italia, oggi, secondo gli esperti, una coppia su cinque incontra difficoltà a diventare genitori per vie naturali: il 40% delle cause di infertilità riguarda la donna, l’altro 40% riguarda l'uomo e un 20% invece è di natura mista. A incidere è soprattutto l'innalzamento dell'età in cui si diventa genitori. Negli ultimi 30 anni l’età media al concepimento è aumentata di quasi 10 anni, sia per l’uomo che per la donna. Spesso si decide troppo tardi di fare figli, o comunque quando delle patologie, magari trascurate, hanno minato la fertilità.

Obiettivo dell'iniziativa è aumentare l'attenzione dell'opinione pubblica sul tema, informare gli italiani sugli ostacoli che impediscono di fare figli e sulle scelte da attuare per superarli; sensibilizzare le coppie a pensare ai figli in tempo, sia rispetto alla propria età che ad eventuali patologie che potrebbero compromettere la possibilità di diventare genitori naturali.

Le strategie pensate per affrontare questa tendenza sociale prevedono incontri formativi e informativi e strategie sanitario-assistenziali. Tra i primi ci sono appuntamenti aperti ai cittadini, ma anche corsi per i medici di famiglia, pediatri e specialisti. Sarà importante nelle iniziative coinvolgere le scuole, le famiglie, le università per raggiungere i giovani e promuovere una cultura della promozione della salute riproduttiva.

Questo progetto potrà permettere di offrire ai cittadini, a partire dai più giovani, informazioni corrette sulla fisiologia maschile e femminile, sull’andamento della curva della fertilità ed i suoi tempi, sui comportamenti che possono compromettere la fertilità ma anche sulle principali patologie che se opportunamente trattate, in tempi e modi corretti, possono consentire comunque di procreare. La prevenzione dell’infertilità deve tenere conto delle strategie di identificazione precoce e cura di patologie quali per la donna la malattia infiammatoria pelvica, l’endometriosi, la sindrome dell’ovaio policistico e per il maschio dal criptorchidismo alle infiammazioni delle vie seminali, dal varicocele alle alterazioni ormonali. Gli operatori sanitari devono farsi parte attiva nel lavoro di promozione e tutela della fertilità favorendo la diagnosi precoce di eventuali patologie che possono comprometterla.

Già lo scorso anno Il Ministero ha lanciato la campagna informativa contro l’infertilità col claim “Figli si nasce – genitori si diventa!” allo scopo di far conoscere ai giovani i fattori di rischio legati alla salute in generale e agli stili di vita che possono compromettere la fertilità e renderli consapevoli dell’importanza della prevenzione di oggi per la salute riproduttiva di domani, cioè quando decideranno di diventare genitori.

Per saperne di più www.salute.gov.it/imgs/C_17_pubblicazioni_2367_allegato.pd

http://www.salute.gov.it/portale/futurofertile/contenutoFuturoFertile.jsp?id=111

Per la coppia: http://www.portaledellasalute.it/blog/futuro-fertile-la-campagna-per-proteggere-la-fertilita-della-coppia